Vini italiani pregiati: Quali sono?

Pubblicato: 08/04/2019 15:35:50

Vini italiani pregiati: Quali sono?

Sappiamo che il mondo dei vini è ampio e molto variegato e divide i suoi amati prodotti per provenienze, prezzo, qualità organolettiche ecc ma quale di questi si possono vantare della definizione dei più pregiati d’Italia? E’ risaputo che i vini Italiani godono ancora di un’ottima fama nel mondo grazie alle loro qualità e il numero elevato di cantine che ricoprono il territorio Italiano dal nord al sud. Di questi 6 vini che prenderemo in esame va detto che sono tra i più famosi e riconosciuti al mondo, forse per il loro sapore deciso e tipico che rappresenta il nostro paese (tant’è vero che i tedeschi mangiano la pizza con a fianco un buon bicchiere di vino rosso). Si parte dal Nord Italia con il corposo Nebbiolo d’Alba e dal Barolo, entrambi piemontesi.

 

Il Barolo in particolare è famoso in tutta Europa per essere uno dei vini più amati dai nobili, nonostante vanti una storia breve di produzione rispetto ad altri rossi pregiati (le prime notizie risalgono all’800).

Il Centro Italia risponde con il Chianti Classico e il Brunello grazie alla Toscana.

 

Al Sud il primato spetta a parti merito alla Puglia con il Primitivo di Manduria e il Cannonau per la Sardegna.

 Se per molti sommelier è ovviamente il gusto sopraffino a fare la differenza, per molti il criterio di selezione dei vini pregiati italiani è quello del costo. La presenza nella carta del vino dei migliori ristoranti al mondo, può indicare di certo il prestigio dei vini pregiati italiani già noti, ma spesso nuovi astri sorgono all’orizzonte.

 Per non farsi trovare impreparati al ristorante cerchiamo di conoscere meglio i nostri vini più pregiati di quest’anno:

 

 

  •      Nebbiolo d’Alba 

La struttura perfettamente equilibrata è la grandezza di questo Nebbiolo d’Alba DOC del terroir langarolo dovei suoi profumi speziati di cannella e vaniglia, si contrappongono a quelli più fruttati di fragolina e lampone.

 

 

  •        Barolo    

 

Un colore rosso granato con stupendi riflessi aranciati fa del Barolo uno dei vini più ricercati e considerati nel panorama dei vini Italiani. Un profumo complesso e strutturato sostiene delle note fruttate e floreali (viola, vaniglia). In bocca è equilibrato ed elegante, un vino di grande personalità.

 

 

 

  •        Chianti Classico 

Il suo colore rubino brillante, tendente al granato il Chianti Classico DOCG è un vino che non ha bisogno di presentazione. Con il suo gusto asciutto, lievemente sapide tende a dare quella sensazione di morbido vellutato in bocca.

 

 

 

  •        Brunello 

 

Viene considerato da molti un vino semplice ed immediato, fresco e con aromi piacevoli. Il Rosso di Montalcino, non necessita di affinamento in botte e solitamente va bevuto entro un paio d’anni, prodotto nella medesima zona del Brunello, deve la sua fama alle “qualità” delle uve.

 

 

  •          Primitivo di Manduria 

È un vino così caldo, sontuoso e avvolgente è difficile da trovare con quel bouquet fruttato di prugna e ciliegie, marmellata di mirtilli, a cui si aggiungono fiori appassiti, note speziate e inconfondibili profumi di macchia mediterranea e sale.

Al palato è strutturato, caldo, giustamente tannico, mediamente acido, morbido, leggermente salato e ben modulato con profondità di sorso e buona bevibilità di sorso, nonostante l’altra gradazione.

 

 

 

  •          Cannonau

 

Con il suo inconfondibile colore rosso rubino e riflessi color granato o arancione sempre più intensi, il Cannonau porta un tocco di freschezza sulle nostre tavole. Con i suoi sentori fruttati, soprattutto di frutti di bosco, e il suo profumo fresco; il Cannonau fà percepire sentori eterei tendenti al resinato e sfumature floreali che richiamano principalmente alla rosa passita.

 

 

Di questa fantastica selezione quale avete avuto il piacere di degustare? Fatecelo sapere nei commenti con la vostra opinione per noi sempre molto importante.

 

 

Prodotti correlati

< >

Commenti

 (con http://)