Pubblicato: 29/03/2016 17:30:27
Weissbier significa letteralmente “birra bianca”, nome che è stato dato a questa birra dalla schiuma di colore bianco che si sviluppa quando si serve. Questa birra, che è ricca di frumento si produce in tre differenti varianti che si differenziano per la quantità di frumento e il grado alcolico. Esse sono:
Kristallweizen: la più leggera delle birre Weizen, è anche quella con la minor quantità di frumento al suo interno. Beverina e molto leggera, al momento del servizio è l’unica che si presenta con poca schiuma. Il suo consumo è maggiore nella stagione estiva.
Hefeweizen: è la versione più popolare delle birre weizen, si pone a metà nella scala di queste birre. È la birra per eccellenza in Germania, si utilizza sia durante i pasti che come birra per una serata al bar con amici. Quando si serve nel migliore dei modi, si presenta con un alto cappello schiumoso di colore bianco dove si può notare la presenza del frumento che normalmente si deposita sul fondo della bottiglia.
Weizenbock: è la versione più forte che si produce normalmente nei mesi invernali con dei malti scuri dal forte e deciso sapore tanto che in alcune sue varianti è inserita nella categoria delle birre da meditazione. Vanno sorseggiate con tutta calma e a una temperatura superiore al normale per favorire l’apertura del bouquet aromatico.
La Weissbier è una delle poche birre (insieme a Kölsch e Altbier) che si produce in una foresta nel sud della Germania. Anche se la Weissbier è una delle birre tedesche più popolari ed è stata perfezionata nel corso dei secoli dalle popolazioni tedesche, è una birra di frumento che a quanto sembra non ha avuto origine in Germania; in effetti, le prime birre di frumento pare siano state prodotte nell’odierna Iraq circa 10.000 anni fa: vista l’abbondanza di cereali in quelle zone e l’abilità degli artigiani le condizioni per la creazione di queste bevande che hanno accompagnato l’uomo nel corso della sua storia era favorevole.
Quando si parla di birra in Germania, il Reinheitsgebot (una legge del 16° secolo sulla purezza della birra) è da sempre una delle leggi più importanti: una legge che impone che la creazione della birra debba essere fatta solo con acqua, orzo e luppolo; notatere che in questo editto non è presente il lievito anche se già conosciuto e utilizzato nel 16° secolo.
I governanti della Baviera, amavano così tanto il sapore della birra weiss da permettere la costruzione di una fabbrica di birra sul confine ceco per preparare questa deliziosa birra e dopo alcuni decenni dove solo la Paulaner era l’unica azienda a produrre questa birra, il permesso di produzione è stato esteso ad altre aziende ma con il pagamento di pesanti tasse e si rivelò un prodotto così popolare che, la storia racconta, che i profitti della Weissbier sono serviti a finanziarie la Baviera nella Guerra dei Trent’anni.
In quanto a sapore la Hefeweizen, la più popolare delle birre Weissbier, è una cervogia caratterizzata dal sapore di banana, chiodi di garofano, gomma da masticare e vaniglia. Con l’eccezione della Kristallweizen le birre al momento del servizio si presentano con un cappello di schiuma denso e dal colore bianco.
In molti bar degli Stati uniti d’America le Weizen sono servite con una fetta di limone, ma i tedeschi e gli abitanti dell’Europa non la utilizzano in quanto si ritiene solitamente che il sapore di questa birra sia già particolare e fruttato e non necessita del limone per esaltare il suo bouquet... Senza contare che la fetta di limone può sicuramente ridurre il cappello di schiuma che si forma quando si versa nel bicchiere.