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Pubblicato: 14/05/2018 17:10:55
La birra è una delle bevande più consumate al mondo nonché una delle più antiche e con l’arrivo della stagione calda il suo consumo cresce su tutta la linea, non c’è niente di meglio di una bella birra fresca per riprendersi dalla calura di una giornata o per accompagnare il piacevole suono delle onde in riva al mare.
C’è sempre un grosso “ma” quando si parla di birra di cui abbiamo già accennato in più occasioni, per esempio quando abbiamo parlato della differenza fra la birra in fusto e la birra in bottiglia o quando abbiamo parlato dei diversi bicchieri da birra che ci sono. In una parola possiamo dire il servizio: servire bene e versare bene una birra fa una grossa differenza sul prodotto finale.
Tralasciamo il discorso dei locali che teoricamente dovrebbero servire a dovere una buona birra (salvo che non la stiano semplicemente vendendo e non servendo, ndr) cosa possiamo fare noi a casa per sfruttare al meglio i nostri prodotti? Insomma, come si versa una birra?
Intorno a questa domanda girano parecchie scuole di pensiero, chi dice che non deve schiumare e chi sì, chi dice che sia meglio quello o quell’altro bicchiere… Un gran pasticcio agli occhi di un semplice consumatore che fatica a raccapezzarsi.
Facciamo un po’ di ordine, anzitutto diciamo che tutti questi metodi non sono del tutto campati per aria ma vengono dal fatto che ogni specifica birra avrebbe il suo sistema di spillatura ideale, tuttavia non siamo tutti birrai che conoscono ogni birra (considerando poi quante ne esistono!) e quello che ci occorre è un metodo un po’ universale per versarci la nostra birra, che sia una lager oppure una ale.
Dunque abbiamo davanti la nostra bella birra fresca in bottiglia, il primo passo è scegliere il bicchiere: ogni birra chiamerebbe un tipo di bicchiere diverso ed alcuni produttori si sono anche sbizzarriti nel tempo creando i bicchieri delle forme strane e buffe con lo scopo di ricercare la migliore esaltazione del prodotto, ma qui stiamo parlando di una cosa generica per tutti i giorni quindi quello che possiamo consigliarvi è un calice Teku. Sarà forse banale consigliare questo tipo di bicchiere che negli ultimi tempi è super inflazionato ma lo è per delle buone ragioni, se ne volete sapere di più vi rimandiamo al nostro articolo dove ne abbiamo parlato in modo più specifico: il calice Teku universale per la birra.
So benissimo che in ambienti festosi come sagre è difficile reperire un giusto bicchiere e a scopo informativo faccio solo un appunto: il bicchiere di plastica è il peggior contenitore che possiamo avere, la birra entrando in contatto con la superfice “ruvida” del bicchiere rompe l’anidride carbonica che viene liberata creando molta schiuma. Con un bicchiere di plastica non c’è partita quindi, l’unica attenuante possibile è che siano presenti i bicchieri di plastica trasparente molto lisci.
Superato lo scoglio del bicchiere dobbiamo assicurarci che sia nelle condizioni ottimali, anzitutto sarebbe bene non tenerlo in un posto molto caldo (idealmente si potrebbero mettere addirittura in frigorifero) o il vetro si scalderà di conseguenza trasmettendo questo stato alla birra e la differenza di temperatura tra i due farà produrre una quantità eccessiva di schiuma alla birra.
Prima di versare è buona prassi risciacquare il bicchiere con un po’ di acqua fresca, questo sia per raffreddare il vetro sia per lavare via eventuali impurità come la polvere o tracce residue di detersivo dal lavaggio.
Arriviamo finalmente alla versatura vera e propria: prendiamo la bottiglia per il fondo così d’avere una migliore tenuta ed il nostro bicchiere, incliniamoli entrambi a 45 gradi e cominciamo a far scendere lentamente la birra. Mano in mano che il bicchiere va riempiendosi raddrizziamolo lentamente fino a riportarlo in posizione verticale, dovrebbe crearsi un corposo cappello di schiuma quando il contenuto della bottiglia sarà più o meno a metà… Non temete, state facendo tutto correttamente! Durante la fase d’imbottigliamento in fabbrica viene immessa una bella quantità di CO2 nella bottiglia a scopo di conservazione che gasa eccessivamente la birra, questo primo colpo serve ad eliminare la parte in eccesso di gas; vedrete infatti che questa schiuma andrà ritirandosi piuttosto rapidamente e quando sarà diventata alta circa due dita proseguiamo versando il resto della bottiglia.
Per le birre rifermentate (come le birre artigianali, come la birra Baladin per esempio) in bottiglia a piacere è possibile versare il fondo della bottiglia oppure no, ossia possiamo scegliere se versare anche i lieviti. Questa cosa è a gusto puramente personale, ma se volete la nostra opinione otterrete solo di “sporcare” il bel colore della birra rendendolo più torbido simile ad una weiss: i lieviti nella bottiglia sono (o dovrebbero) essere ormai esauriti e completamente neutri dal punto di vista del gusto.
È tutto, non resta altro da fare che gustarsi la birra appena versata. In realtà è forse più difficile a dirsi che a farsi, non fatevi spaventare dalla lunghezza dell’articolo, a me piace parlare e dilungarmi nei dettagli ma nella realtà dei fatti è tutto molto semplice.